Un viaggio tra oggetti, automi, ingranaggi, stanze, scale e labirinti dove perdersi e ritrovarsi in uno spazio onirico per entrare nell’immaginario del maestro Ferretti. I piccoli errori possono essere destabilizzanti oppure rendere le opere più vere, come ci insegna il maestro, quindi nel disegno come nel sogno possiamo permetterci anche di non rispettare le leggi della gravità creando l’illusione di ambienti coerenti ma talvolta impossibili.
Creare illusioni che sembrano reali ci proietta in uno spazio mentale dove nasce l’immaginazione, il sogno, la passione e l’amore per il proprio lavoro.
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